mercoledì 20 novembre 2013
Indignazione, Denuncia, Informazione e Propaganda di modelli positivi!!!
Il “World
Report on Disability” ha stimato che più di due miliardi di persone, 15,6%
delle persone in età lavorativa, dai 15 anni in su, ha una qualche forma di
disabilità (WHO, 2011). Secondo l’istituto statistico Eurofound (2010), il
numero delle persone con disabilità nella maggior parte dei paesi del mondo è
destinato a crescere nei prossimi anni e ciò è dovuto sia alle prospettive di
vita più lunghe che a condizioni cliniche generali in aumento quali diabete,
problemi vascolari e problemi di salute mentale, condizioni ambientali, come
calamità naturali, guerre, abuso di sostanze, inquinamento atmosferico,
incidenti stradali.
Una politica che ha a cuore i suoi cittadini,
prendendo visione dei Report, ai quali basta accedere da qualsiasi motore
online, che denunciano l'allarme di aumento nella popolazione di persone con
menomazioni e disabilità nel prossimo futuro, dovrebbe programmare delle
attività volte ad incrementare il benessere della cittadinanza, attraverso
azioni di prevenzione di una cultura sociale integrativa.Come mai allora negli
ultimi tempi assistiamo ad un tentativo di rimarginalizzazione delle persone
con disabilità? Come mai non si è posta l'attenzione sul fatto che, prolungando
la vita lavorativa delle persone, con molta probabilità i datori di lavoro
avranno a che fare con una fetta di lavoratori che potranno presentare
difficoltà nello "stare al passo" con le richieste produttive?
Quali sono le azioni che
come singoli cittadini possiamo mettere in atto per promuovere una società
integrante e che dia ascolto alla voce dei singoli?
Indignazione, Denuncia,
Informazione e Propaganda di modelli positivi!!!
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